lunedì 13 ottobre 2014

Bambini con deficit dell’attenzione ed iperattività (ADHD): premi e punizioni



Nei bambini che soffrono di ADHD è possibile ridurre gli atteggiamenti inadeguati ed incrementare i comportamenti positivi pianificando delle specifiche conseguenze ai comportamenti del bambino (premi e punizioni detti rispettivamente rinforzi positivi e negativi).
I comportamenti che producono come diretta conseguenza un premio devono riguardare aspetti come il controllo dei propri impulsi, lo svolgimento delle attività assegnate. Al contrario, i comportamenti che determinano la perdita del rinforzo e l’utilizzo eventuale di punizione devono generalmente riguardare le manifestazioni di oppositività e distruttività.
I rinforzi possono rapidamente perdere la loro funzione, per questa ragione è importante che siano accuratamente selezionati e gestiti.
E’ fondamentale utilizzare maggiormente i premi rispetto alle punizioni ed, inoltre, bisogna ricordare che la rapidità del premio o della punizione è molto più importante della sua entità.
Ciò perché nei minori, in generale, e nei bambini iperattivi ancora di più, il tempo è molto più rapido che per gli adulti: “Domani” è per un bambino talmente lontano da far perdere interesse.


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